Persona dubita dell'onestà, persona dubita dell'onestà mia, di me che non parlo mai dell'onestà perché non è mai stata un problema. E allora quando persona dubita ed evoca la disonestà mi accosta a questa parola per me nuova, quindi ancora vuota, ed io l'accetto, divento disonesto perché non lotto mai per dimostrare che non sono ciò che persona ha già deciso che, perché persona ha questo modo di esternare ed ha imparato ad osservare e contattare la coscienza per mezzo di un confessionale o giù di lì che dà risposte tutte uguali. Dico, fosse almeno quella magnifica astrazione, quella macchina millenaria chiamata Dio, sarebbe confrontarsi in solitudine e di emancipazione si farebbe scorpacciata. Ma cosa vuoi, persona? Ormai quella macchina è per te irraggiungibile anche se è benissimo alla tua portata, quindi persona giudica ed esterna il suo terrore di esser giudicata tanto che ha bisogno che un giudice vi sia anche dopo che giustizia avrà rincorso pace ed io vengo chiamato ostacolo a questo rincorrersi perché persona vuole giustizia, vuole leggermi come un giudicante ma non vuole essere giudicata. E ancora, il mio lessico non ha clou della giustizia, è una parola che mi fa ribrezzo pronunciare perché a queste parole sì svuotate dal pronunciarle troppo quella che segue per antonomasia è "credere" ed i vuoti si rincorrono ed ancor più persona evoca il contrario come il sat-anarchi-bugiardi-inferno alcolico ed io mi prendo carico ripetendo che persona un giorno si illuminerà, ma più aspetto più mi oscuro, più divento ignoto e più persona procede brancolando verso schianti da cui non si riprenderà e mi descrive indifferente ma è solo che conosce poche differenze e nuota in assoluti come "siamo tutti uguali, siamo tutti diversi" ed io le dico "persona, siamo tutti e due ed anche di più" e allora lì sbaglio, perché persona evoca filosofia distruggendola con cieca malafede, un'altra macchina incredibile che non necessita di hardware, mandata a scatafascio da persona che voleva solo declinare l'onestà, e allora lì capisco che devo starmi zitto perché se dico "matematica" e persona sente, anche quella si divorerà, e allora vado a vivere sui monti, quelli con poco ossigeno, faccio un training polmonare in tempi record che però non viene registrato e mi adatto ad un ambiente che non è ostile nella misura in cui non porto con me l'ostilità, e... e questa l'hanno detta tutti ed anche se qualcuno in pratica l'ha messa ciò non toglie che si possa poi morire sbranati da quell'orso o sconfitti da un crepaccio e quindi sono qui in questa piccola comunità che non discute più dei problemi che già ha risolto in una certa area per evitare allegorie, tranne quando persona fa una gita su da noi e si ricorda che da basso ancora no e ci ricorda che persona è così accecata dai problemi che mi chiama ancora indifferente quando vede che sto bene nonostante il mondo cada a pezzi
Persona dice che io mi nascondo, che non sto dalla parte di chi ha bisogno, persona esplode in una rabbia che vorrebbe rivolgere ai suoi veri nemici che non sono visibili ma, per l'insomma, ha trovato solo me, che non controbatto ed ho pietà di chi mi scarica addosso pesi intrasportabili come i paradossi tra individuo e collettività; e allora per far capire che così non è, porto questi paesi su fino alla vetta anche se dopo dicendo sherpa persona intenderà colui che porta i pesi, non colui che ha imparato a vivere dove non si può e ha maturato una pace interiore non costante come la nuvola che copre le montagne, qualcuno che ti può accogliere in un luogo in cui decidi tu come piegare le leggi che a tua detta regolano la disparità e in alcuni casi funziona. Persona capisce e torna nel marasma a un più calma e delle possibilità in più, in altri casi invece non basta, la mia schiena si strappa ed i sentieri roccia e neve si ingorgano di persona che qui viene, lascia le sue scorie e ancora mi protesta dicendo che qui comoda è la vita ad ottomila. Le cose più pesanti che ho portato sono proprio queste e non riuscire a dire a persona che quello per cui tribola potrebbe essere appianato in tanti modi, e la pianura non richiama certo la sua lineare tranquillità, ma lo schema dell'Upaniṣad, la dinamica del guru, del salvatore, sono altre meraviglie distruttive che mi disgusterebbe innescare, quindi mi prendo insulti e carichi e vedo cosa c'è di là e naturalmente: quando persona cambia idea sa dove trovarmi
Sherpa 2019 was written by Napo (Uochi Toki).
Sherpa 2019 was produced by Rico (Uochi Toki).
Uochi Toki released Sherpa 2019 on Thu Jan 06 2022.