Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò & Dargen D’Amico
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Andrea Mirò
Sarà svegliarmi, alzarmi piano
Pensare in fretta, congedarmi
Senza che nulla cambi
Immaginavo fosse questo
Come un rituale primitivo
I gesti sembrano importanti... normali?
Tutto è perfetto, tutto è qui
Lasciarsi in fondo è un po' così
Che non c'è tempo di spiegare
Per quel che vale...
È la stanchezza o fa un po' freddo
La colazione sempre uguale
Vestiti pronti per l'ufficio e il pane
E per un attimo, un ricordo o un volto potrei
Rischiare di tornare indietro
E ripensarci ancora
Ridisegnare forse
La mappa della vita
Il campionario delle scene
Costa fatica
E la mia testa è un campo in cui
Pensieri-cavalette
Inghiottiranno per intero
Le traiettorie della mente, della mente
Persa fuori guardando in alto a nord
La mia stella polare
Persi dentro si affonda come nell'acqua
Senza affogare
Un solo passo
Due non bastano
(Tre sono ancora pochi
Quattro è un numero pari
Cinque è l'orario in palestra
Sei aprile è un giorno come un altro)
Sarà svegliarmi, alzarmi piano
Pensare in fretta, congedarmi
Senza che nulla cambi - il mio futuro non è qui
Senza che nulla cambi - le cose se ne vanno
Senza che nulla cambi...