[Testo di "Passeggeri del domani"]
Fermi sulle terrazze di un altro giorno
Stanno sospesi ai bordi della città
Hanno ascoltato i passi della tua radio
Hanno deciso l'ora del nostro declino
Quelli che ti hanno visto
Saranno i primi a venire avanti
Fuori da ogni apertura, dalle nostre rovine
Fuori da ogni parete, da ogni porta a metà
Hanno le mani libere
Hanno stretto il braccio di una ringhiera
Hanno ceduto l'anima
Hanno in faccia i segni della realtà
Sanno di essere i passeggeri del domani
Sui loro volti non c'è speranza
Stanno in piedi senza parlare
Gli occhi fissi per giudicare
Una volta sola
Scendono come topi dalle colline
Salgono ai piani alti, proiettati a una meta
Seguono in fila il senso
Di ogni promessa, di ogni passione
Recitano le frasi di malate poesie
E non portano fiori, non reagiscono mai
Guardano dov'è libero
Dove c'è un quadrato rimasto intero
Dove morire è vivere
Dove c'è uno sbocco di attività
Hanno i polsi legati dietro
E pronte armi, nascoste a un metro
Dalla tua strada
E finestre di artificiali
Sentimenti tutti uguali
Ma tutti veri
Passeggeri del domani was written by Flavio Paulin.
Passeggeri del domani was produced by Flavio Paulin.