Né geni né pazzi veri

[Testo di "Né geni né pazzi veri"]

La folla che attraversò
L'ingresso a tutti i magazzini
Fu il segno della rivolta
Fu il segno della nostra civiltà

E noi che restammo lì
Appesi al collo di un'attesa
Né geni né pazzi veri
Abituati a muoverci di sera

Noi fummo trascinati
E costretti a perderci in ogni ferita
Contaminati a vita

E i nodi che liberai
Prigionieri dei loro grandi bambini
Coi fili tagliati in bocca
Seguirono la corsa alla fortuna

Nessuno ha più ragione
Di quelle macchine, di quelle vite
Attenti ai loro sporchi sogni

Nessuno trasmette più
Né fori sulla nostra schiena
Né tracce di veri umori
Fu il segno di una sterile еtà

Nessuno ha più ragione
Dellе sue forze e delle sue intenzioni
Nessuno trasmette più

Né padri e né liberi
Seguimmo il corso delle fogne
E uscimmo da ogni pensiero
Attraversando tutta la città