Panico

[Testo di "Panico"]

Puntini rossi illuminati e sparpagliati in autostrada
S'addensano là in fondo, nel tratto in discesa
Altrettanti bianchi e accesi e in lenta coda
Risalgono al mio fianco nella loro ascesa
La pioggia è sminuzzata in pulviscolo acquoso
La nebbia che deprime e che non digrada
È una cappa ghiacciata e lacrimosa
Gela il mio spirito e lo inchioda
Tutto è cominciato tre ore prima
Due chiacchiere svagate e una brutta piega
Un tarlo che si imprime nell'autostima
E si trasforma in ossessione che mi disgrega
L'auto se ne va e quella che era bruma
Ora è un incubo odioso che mi castiga
Una cappa ghiacciata e lacrimosa
Gela il mio spirito e lo inchioda

Ma il batticuore conduce al panico
E nel mio capo c'è una vertigine
Sono seduto e mi sento in bilico
E il mio futuro è una voragine
E il batticuore conduce al panico
E nel mio capo c'è una vertigine
Sono seduto e mi sento in bilico
E il mio futuro è una voragine

Il batticuore
Il panico
C'è una vertigine
Mi sento in bilico
Il mio futuro, una voragine
Il panico
Vertigine
Seduto in bilico
Futuro
Futuro
Futuro
Vertigine
Voragine
Panico
Panico