Lamento del depresso

[Testo di "Lamento del depresso"]

[Strofa 1]
Quella volta che ricorderò
Quella faccia che si divincola
Dall'opportunità
Di essere compassionevole
E gli occhi che si abbassano
Scansando la mia irrequietudine
Quella crepa che ci separerà
Quella stretta di mano pavida
E quella schiena che
Ricurva e vigliacca se ne va
Portandoti lontano da quel me
Che hai voluto disconoscere

[Ritornello]
Con quale stato d’animo potrò
Con quale stato d'animo
Con quale stato d'animo potrò
Con quale stato d’animo
Avere a che fare ancora con te
Amico mio ignobile
Sarà inevitabile
Farti fuori dalla lista di
Chi veramente c'è

[Strofa 2]
Come si abbruttisce la realtà
Buio pesto sulla mia oscurità
Tu che te ne vai
È l'ultima visione che ho di te
Mi acceca l'incredibile
E il gelo mi pietrifica

[Ritornello]
Con quale stato d'animo potrò
Con quale stato d'animo
Con quale stato d'animo potrò
Con quale stato d'animo
Avere a che fare ancora con te
Amico mio ignobile
Sarà inevitabile
Farti fuori dalla lista di
Chi veramente c’è

[Bridge]
Non ti volevo nel mio buco nero
Volevo solo un po’ di umanità
Della dolcezza
Un po' di sostegno
Un afflato di fraternità
Mi hai lasciato un vago ritegno
Chiacchiere orribili
Un saluto
Una fuga in pegno
E la scia della tua viltà

[Outro]
Non ti volevo nel mio mistero
Volevo solo un po’ di umanità
È apatia, è uno slancio pregno
Di amorevole intensità
Mi hai lasciato solo e indegno
Di parole affabili
Con la vacuità di un contegno
Di innominabile viltà
Non ti volevo nel mio mistero
Volevo solo un po' di umanità
È apatia, è uno slancio pregno
Di amorevole intensità