Enrico Ruggeri
Enrico Ruggeri
Enrico Ruggeri
Enrico Ruggeri
Enrico Ruggeri
Enrico Ruggeri
Enrico Ruggeri
Enrico Ruggeri
Enrico Ruggeri
Enrico Ruggeri
Arranco verso i platani che segnano la via;
Mi appoggio e lascio il solito ricordo
Chissà dov'è la strada che mi porta a casa mia;
Non è la prima volta che mi perdo
In giro solo quelli che vorrebbero l'amore
O qualche cosa che all'amore rassomiglia;
Che triste parapiglia di macchine e sorrisi
Di bianchi paradisi dei piccoli viveurs
Ci sono anch'io tra quelle maschere
All'entrata principale
Con l'istinto primordiale all'avventura
Perchè la vita fa paura sempre più;
E se una voce denrto parla
Fai rumore per non ascoltarla
Notte di calore
E bagni di follia;
Notte di colore e musica
Na na na na.....
Musica!
Mi faccio strada tra il profumo di anime di strass
E banche chiuse nelle calze nere
Contatti occasionali con i figli di papà
Profondi come il fondo di un bicchiere
Le donne che sorridono stipate nei privè
Mentre si chiedono del tuo 740;
Si ammanta di inquietudine la notte trasgressiva
E toccano la riva gli impavidi draguers
Ci sono anch'io tra i condannati
Ad un sorriso permanente
Con l'istinto prepotente all'avventura;
Perchè la vita fa paura sempre più;
E se una voce dentro grida
Fai rumore prima che ti uccida
Notte di calore
E bagni di follia;
Notte di rumore e musica
Na na na na.....
Musica!
Notte di calore
E bagni di follia;
Notte di sudore e musica
Na na na na....
Musica!