Non è poi tanto male
Ogni tanto un poco soli
A tu per tu col mare
Riscaldarsi un poco al fuoco
E come il fuoco poi bruciare
Poi dissetarsi a nuove fonti
Aspettare... poi la notte no!
Non è poi tanto male... far spuntare nuovi soli
Dietro ad un sole che scompare
Poi dimenticare di esser stato qualche cosa
E qualche cosa che di domani sa
E dimenticare il fumo nero, poi la nebbia bianca
E poi scordare la città stanca
Non è poi tanto, non è poi tanto male
Come ad un seme dare l′acqua
E poi restare ad aspettare
Che la mia follia in erba
Possa un giorno diventare
Grande forsе come il mare
Poi dimenticare i vecchi miti del passato
E tutto quello che ho scordato già
E dimenticare la nostalgia del tempo spento
E poi scordare l'ansia nel vento
L′ansia nel vento