Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Non si parte più
Tu con me
Io con Te
Ed ognuno spinge un freno in sè
Guardiamo sù
Cerchiamo giù
La nostra lingua non c'è più
Si tagliò, si squagliò
Io perlomeno consumai
Quella tua più volte
E ci irretirà
Pensa un pò
Questo Amore in ozio ecciterà
Con torpore che si fa
Strada in Te
Strada in me
E dà il piacere di
Un piacere che non c'è
Non ti guardo più
Fai così anche Tu!
E fa scuro presto tra di noi
Io mi assopirei
Poi trasalirei
Cercando che rumore sei:
Un fruscìo, mormorìo
Mi appari se mi scopro anch'io
Così saremo pari
E ti attirerei, ti alzerei
Come la coperta fino al mento
Nell'inverno che si fa
Triste in te, triste in me
E dà il piacere di
Un piacere che non c'è
Non si parte più
E qualcuno mi amerà
Non è sicuro che sia Tu
Lo dico forte tra di me
Parlando con il muro
E l'attirerei, l'alzerei
Come la coperta fino al mento
Nell'inverno che si fa
Triste in te
Triste in me
E dà il piacere di
Un piacere che non c'è
Non si parte più
Non partiamo più..
Non partiamo più:
Queste qui sono le parole più crudeli
Per non dirsi sempre addìo
Sempre tuo
Sempre mio
Nel sempre inverno
In un amore che non c'è
Non partiamo più