Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Amedeo Minghi
Tira tramontana
Come un'onda che
Scompiglia il volo alto
Dei gabbiani, che dal mare
Lungo il fiume, cercano la città
E i tuoi capelli spettinati
Al vento di marzo
I platani si piegano e
Le foglie un mulinello
E c'è freddo alla tua pelle
Tra la seta del vestito
E le mie braccia intorno a Te
Ma se guardi più lontano
C'è la casa che sta
Lungo il Tevere
Apposta per noi:
Ed al tramonto i vetri sono rossi
Sono specchi alle cupole d'oro
Mentre sfavilla il Sole
Come un miraggio d'inverno
Splende l'oro
Ai tuoi polsi sottili
Come un miraggio d'inverno
Nella casa che sta lungo il Tevere
Apposta per noi
Gli Angeli del ponte all'alba
Asciugano le lacrime
E sono perle
Sopra il marmo
Perchè stelle, sul fiume non brillano
Non brillano più
S'accendono nei tuoi occhi
Quando pensi alla notte
La notte
Che è tanto fredda
E ci sorprende stretti stretti
In una stanza
Ai confini del Cielo
La Luna corre al fiume
Perchè la Luna passa di qui
Che brivido, Amore mio
Nella casa che sta lungo il Tevere
Apposta per noi
E la Luna porta
Una canzone sull'avorio del mio pianoforte
Una lettera d'amore
Come un miraggio d'inverno
Scritta sui muri rossi del mio cuore
Come un miraggio d'inverno
Nella casa che sta lungo il Tevere
Apposta per noi
E' come un miraggio d'inverno
La casa lungo il Tevere
Va pensiero.....
Come un miraggio d'inverno
Al tramonto i vetri sono rossi
Come un miraggio d'inverno
Sono specchi alle cupole d'oro
Mentre sfavilla il sole
Come un miraggio d'inverno
Splende l'oro
Ai tuoi polsi sottili....
Come un miraggio d'inverno
Nella casa che sta lungo il Tevere
Apposta per noi