Dogo Gang
Marracash
Marracash
Club Dogo & Co’Sang
Vincenzo da Via Anfossi
Guè & FatFatCorfunk
Ted Bee & Guè
Jake La Furia
Dogo Gang
Marracash & Jake La Furia
Marracash & Royal Mehdi & Jake La Furia
Vincenzo da Via Anfossi & Marracash & Fuossera
Marracash & Misa
Thug Team & Guè
Dogo Gang
Marracash
Marracash & Inoki
Guè & Gora (ESP) & Rischio
Dogo Gang
Vincenzo da Via Anfossi
Marracash
Deleterio
Marracash
Dogo Gang
[Testo di "Milano Odia" ft. Guè Pequeno]
[Strofa 1: Ted Bundy]
Cambio il mondo in un secondo, sono il nuovo salvatore
Milano è sotto scacco, mano sul detonatore
Liberatore, io non credo alle sue favole
Tanto rumore dopo un tintinnio di sciabole
Stesse parabole in strada, l’antico piombo
Tocca il cambio di marcia o si va verso uno strapiombo
Le squadre del regime mi hanno colpito al sincipe
Ma io zero sincope, adesso urlo morte al principe
L’indice pignora i miei scaffali
Deplora le culture, la scure dei suoi rituali
I loschi affari mi legano ai miei compari
Insidiano giunti e bari, picchiano giù gli infami
Giullari, mandami i tuoi sicari
La notte insegue spari, ma sei tu che scompari
Giuda rivela i miei quattro visi
Ma io ignoro i miei profili e se mi sdoppio vado in crisi
[Ritornello: Gué Pequeno]
È il suono della city del Duomo, strofe killer
Corse a trecento all'ora col sangue nelle pupille
Milano sospira più ira di Achille
Ted B, Dogo Gang, assaggia le scintille
È il suono della city del Duomo, strofe killer
Corse a trecento all'ora col sangue nelle pupille
Milano sospira più ira di Achille
Ted B, Dogo Gang, assaggia le scintille
[Strofa 2: Ted Bundy]
Pochi uomini al servizio, ma conosco la mia banda
Strategie vincenti e l’acume di Epaminonda
Svolta la rotonda, poi prendi la seconda
Fai tappa a Milano, pronta la mappa sull'altra sponda
Dall'auto scorgo un Honda, collaudo la mia fionda
Dopo il colpo cambio nome come come Piazza Alimonda
Mi tolgo uno sfizio, ma rischio un piano geniale
Devio, come la mente ad un killer seriale
Devo tarellare al volante, speranze poche
In mano calibro 9, manovra alla Charlie Croker
Chances in penuria, la furia, fuggo in Liguria
A fianco sbuca una Giulia, di fronte c’è una pattuglia
Urla, il commissario risuona la sua sirena
Mi punta la sua Beretta, sequestra la pergamena
Lui analizza, ma sbaglia se profetizza
E si estrae da tasca il pacchetto e mi offre la prima sizza
[Ritornello: Gué Pequeno]
È il suono della city del Duomo, strofe killer
Corse a trecento all'ora col sangue nelle pupille
Milano sospira più ira di Achille
Ted B, Dogo Gang, assaggia le scintille
È il suono della city del Duomo, strofe killer
Corse a trecento all'ora col sangue nelle pupille
Milano sospira più ira di Achille
Ted B, Dogo Gang, assaggia le scintille
[Strofa 3: Ted Bundy]
Lo Stato è un mostro, ha deposto le nostre membra
Qui è tutto sporco, l’opposto di ciò che sembra
Gli suona il Nokia, devo scappare
Milano odia e la pula non può sparare
Aspetto il segnale, la valigia è sulla sedia
Grigio obice è il codice, come la commedia
Cinque squilli a vuoto e dopo pronti per i botti
Io già assaporo l’odore di quei lingotti
Smazzo di prodotti al palazzo di vetro
Come ogni mattino un assassino in metro
Sto tra il pusher di strada e la multimala
Tra il sommerso e il commercio su larga scala
Vade retro, mi comandano i signori
Posta, posta, posta al portavalori
La valigetta è piombo se il piombo piove
Ho il cash, scappo via ecco l’Iveco, esplode