Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Edoardo Bennato
Lei è un pò in ritardo
Ma lui aspetterà
Finchè all'improvviso eccola là
Forse perchè un pò si sente in colpa
Metropolitana
E subito si va
Finalmente insieme e la città
Sembrerà una mostra di pittori
Fatta apposta per i nuovi amori
Lei sta li da sempre
Lui viene dal sud
Forse è solo un gioco
Forse un pò di più
E quanta timidezza al primo incontro e che fortuna
La nebbia che ora scende piano piano
Vi prego non toccatemi Milano
E la città che ha fretta
E ha il tempo di sognare
Lui che l'accompagna per quel viale
E va a scuola di praticità
Male certamente non gli fa
E se un giorno forse
Se ne pentirà
La città di tutti
Anche sua sarà
Nelle vostre stanze di segreti e di alleanze
Di compromessi e di strette di mano
Vi prego non toccatemi Milano
Nelle vostre stanze di segreti e di alleanze
Di compromessi e di strette di mano
Vi prego non toccatemi Milano