Medicine / 33 Chiamate perse

[Testo di "Medicine / 33 chiamate perse"]
[Parte 1 : Medicine]

[Strofa 1]
Scusa cara, non ho preso le mie medicine
Pensavo che con te non fossi in para
Ma la voce che ho in testa mi deprime
Ma se eravamo assieme si fermava
E mi spacco le mani le mattine
Insanguinato e solo sulla strada
Lo so che sembro attratto dai casini
E non posso fermarmi mai, non ho mai smesso di bere
Non ho mai smesso di fumare
Non prendo decisioni serie

[Hook]
Ma se ti abbraccio non sto male
Volano i jet, l'erba ballava, il vento da est
Dicevi 'Ale, non ti ammalerai, mi prenderò sempre cura di te'

[Ritornello]
No, no, no, no, no, non tornerai
Ti ammazzerò, mi ammazzerei
No, no, no, no, non tornerai
Che non è vero che mi
Non è vero che mi ami

[Strofa 2]
Scusa cara, ma ora sembri una vecchia canzone
Ed i pensieri miei sono il Niagara
Ed i ricordi tutti in confusione
Ricordo che eri tu dentro una bara
E in chiesa non volevan farmi entrare
Ti ho scritto sopra i petali alle rose
Una lettera, calligrafia sbavata

[Bridge]
Ho detto al cielo che mi manchi
Ma il cielo ha fatto nubi coi tuoi fianchi
Ho chiesto al mare se sei viva
E il mare ha dato a me dell'omicida

[Hook]
Quanto fa male
Volano i jet, l'erba ballava, il vento da est
Dicevi 'Ale, non ti ammalerai, mi prenderò sempre cura di te'

[Ritornello]
No, no, no, no, no, non tornerai
Ti ammazzerò, mi ammazzerei
No, no, no, no, non tornerai
Che non è vero che mi
Non è vero che mi ami

[Parte 2 : 33 chiamate perse]

[Strofa 1]
Sto sfrecciando nella macchina, il sole che scende
Nel cellulare 33 chiamate perse
Ma sono perso anch'io, che cazzo volete?
Ai dossi stringo l'erba al palmo così non si perde
Lei balla con la testa e un po' con le mani
Sbirro no non mi interessa che hai chiamato i cani
Vent'anni buttati nel cesso di scuola
Con la giacca fluorescente a fumare stagnola
Beve molto, sta dicendo 'Io esisto'
Poi un'altro colpo
Così gli romperai la testa
Dio-
Ma lui continua e dopo insiste, un'autoscontro
Fuori dai locali in piazza con le bocce
Col futuro giù nei calici pieni di pioggia
Ti ricordi, nevicava e disegnavi cazzi
E il sangue nero che colava, i piatti degli avanzi

[Ritornello]
Chi cazzo c'è in casa, la luce accesa
Io sono qui
Poi tu sei entrata, il buio ti ha presa
Il buio ero io

[Strofa 2]
Ero seduto dietro e mi dormivi addosso
Penso ci vuole coraggio per capire un mostro
Bevo Redbull con le luci sempre più distanti
Mi socchiudo a Monterosso, mi sveglio a levante
Sono nudo, ventolavano i brutti ricordi
Amica tira giù il cappuccio e guardami negli occhi
Con le pupille due voragini incolpa la droga
Rincorrendo il pullman prima che ripiova fiotti
E la macchina va avanti e la luna ferma
E se piovono diamanti che me ne frega
Guardi dritta e così io non ti rivedo in viso
Ma lo vedo che sorridi, quindi abbiamo vinto

[Ritornello]
Chi cazzo c'è in casa, la luce accesa
Io sono qui
E poi tu sei entrata, il buio ti ha presa
Il buio ero io