Paolo Conte
Paolo Conte
Paolo Conte
Paolo Conte
Paolo Conte
Paolo Conte
Paolo Conte
Paolo Conte
Paolo Conte
Paolo Conte
Paolo Conte
La mia città nel vento, la mia città nel tempo
Arrivo di notte, nessuno è con me
Le mogli degli altri non amano me
Nel caldo del letto fan sogni tranquilli
Han trovato qualcuno, gli si sono aggrappate
Domani mattina faranno la spesa
Son tutte regine, non han più paura
La faccia è salvata, la minestra è sicura
Perché la vita è tenerezza
Perché si muore di tristezza
Perché la vita è tenerezza
Le mogli degli altri non amano me
Un giorno qualcuno mi ha fatto paura
“Se tu non ti sposi finirai come un cane”
Le mogli degli altri hanno detto di no
Sei bello, mi piaci, sei tu che volevo
E mi han dato il mio ruolo di farle godere
Mi capivano tutto e volevano sapere
Ma nessuna è disposta a dividere con me
Una notte come questa, una tristezza come questa
Perché la vita è tenerezza
Perché si muore di tristezza
Perché la vita è tenerezza
Le mogli degli altri non amano me
La mia città, fra poco sarò nel mio letto
Cercherò di dormire, poi domani chissà
Il sole rincuora, avrò altri pensieri
Guarderò con chiarezza nel buio di ieri
Ma la mia città e sparita, sarà stato certamente il vento
E la strada continua ma la vita mia no
E le mogli degli altri stian zitte perché
È meglio per loro, io solo lo so
Perché la vita è tenerezza
Perché si muore di tristezza
Perché la vita è tenerezza
Le mogli degli altri non amano me
Lo Scapolo was written by Paolo Conte.