Umberto Tozzi
Umberto Tozzi
Umberto Tozzi
Umberto Tozzi
Umberto Tozzi
Umberto Tozzi
Umberto Tozzi
Umberto Tozzi
Umberto Tozzi
Umberto Tozzi
Umberto Tozzi
Umberto Tozzi
Le parole contano, dille piano, tante volte rimangono
E fanno male anche se dette per rabbia
Si ricordano, si ricordano
Le parole, quante volte rimangono
Le parole feriscono, le parole ti cambiano
Ti bastava anche un filo di voce per dirmi "ti amo"
Ma quante volte mi hai urlato sul viso che valevo poco
Mi sentivo un bambino immaturo e magari ero un uomo
Ti credevo una donna importante, eri donna a metà
Dimmi che rimane di noi due, dimmi chi ci riavvicinerà
A te sembrava un gioco, bello se dura poco
Era una cena fredda da consumarsi in fretta
A te sembrava un gioco, bello se dura poco
Era una cena fredda che hai consumato in fretta
Le parole mordono, hanno fame, come i cani ti ringhiano
Dentro il cuore fanno male e si insinuano
Ti consumano, ti divorano
Le parole fanno danni invisibili, sono note che aiutano
E che la notte confortano
Quante volte, leggere e preziose, me le hai sussurrate
Ma altre volte mi hai dato del pazzo se di te morivo
Mi sentivo un bambino immaturo e magari ero un uomo
Ti sentivo una donna importante, eri donna a metà
Dimmi che rimane di noi due, dimmi chi ci riavvicinerà
A te sembrava un gioco, bello se dura poco
Era una cena fredda da consumarsi in fretta
A te sembrava un gioco, bello se dura poco
Era una cena fredda che hai consumato in fretta
A te sembrava un gioco, bello se dura poco
Era una cena fredda che hai consumato in fretta
Le parole was written by Umberto Tozzi.