Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Una notte il corvo rosso
Che pregava per suo padre
Alzò gli occhi verso il cielo
E vide le montagne
Le montagne della luna
Eran piene di scintille
L'acqua chiara e rotolante
Si accendeva con le stelle
E rubò la sabbia bianca
Per il pianto suo
E rubò la sabbia rossa
Per il suo vestito
E rubò la sabbia nera
Per i suoi capelli
E rubò la sabbia d'oro
Per le sue battaglie
E rubò, rubò, rubò
Mentre il sole scompariva
Nella quieta del tramonto
Il suo cuore se ne andava
Nelle quattro direzioni
Le montagne della luna
Ad oriente del mattino
Eran bianche come il latte
Per la vita di un bambino
E rubò la sabbia bianca
Per il pianto suo
E rubò la sabbia rossa
Per il suo vestito
E rubò la sabbia nera
Per i suoi capelli
E rubò la sabbia d'oro
Per le sue battaglie
E rubò, rubò, rubò
Madre terra, padre cielo
Chi vi fatto così belli?
Chi vi amerà davvero
Come i vostri figli rossi?
Le montagne della luna
Con le danze dell'estate
Si coprivano di fiori
E di valli colorate