Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
Gian Pieretti
L'acqua di primavera il coyote lo affogò
E il chiaro di luna di sera il sentiero illuminò
L'acqua di primavera sui papaveri si fermò
E la calda carezza del sole tutto il grano maturò
E intanto vola l'aquila sui campi di lillà
Le canne tonanti tuonano e un dakota morirà
L'acqua di primavera dell'estate di parlò
Le ragazze danzanti di sera non danzarono per un po'
Nasceva un'alba candida a oriente intorno a Dio
E le stelle si spegnavano nell'universo mio
Ma io sono nato libero e liberò morirò
I dakota non si arrendono e io combatterò
L'acqua di primavera ricchi e poveri abbracciò
Ma l'uomo con la barba ogni uomo separò
Sfiorato dalle rondini sul mio cavallo nero
Tramonta insieme all'anima il mio canto guerriero
Ma io sono nato libero e liberò morirò
I dakota non si arrendono e io combatterò