Tra l'idea di rilasciare il singolo nella notte di Halloween e le due note storie di Jeffrey Dahmer (Il Cannibale di Milwaukee) e Richard Kuklinski (L'uomo di Ghiaccio) nasce in una notte solitaria, Lama, un brano dai toni macabri e violenti che pone l'attenzione sugli aspetti più scuri della mente...
Una lama in gola, questo è il mio desio
Tu che urli senza voce nell’oblio
Una lama in gola, questo è il mio desio
Tu che corri sola e nuda nell’oblio
Ti mangio il cuore come Dahmer a Milwaukee
Caso clinico fisico Steven Hawking
Assassino per libidine tu che scopri
Le virtù delle tue vittime se te le scopi
Non ho capacità empatica
Solo bisogno di una visita psichiatrica
Lei non riesce più a dormire senza Diazepam
Io non riesco più a dormire senza farmela
La dignità una volta persa no non torna
Una cicatrice dentro il cuore non si scorda
Nessun mostro sotto il letto tutto nella testa
Sempre calmo nella quiete cerco la tempesta
Un SK non controlla i propri sensi
Narcotizza mentre parli prima che lo pensi
Non ti preoccupare ora ci penso io
Sola abbandonata hai fatto un passo nell’oblio
Una lama in gola, questo è il mio desio
Tu che urli senza voce nell’oblio
Una lama in gola, questo è il mio desio
Tu che corri sola e nuda nell’oblio
Ti porto nella tana con i ratti di Kuklinski
Inverno gelido rigido come Stravinsky
Impassibile omicida col cuore di ghiaccio
Ci prendo gusto se ti uccido lo rifaccio
La mia è solo una ricerca empirica
Oggi voglio una visione onirica
Col tuo sangue sopra il letto prendo sonno
Quando guardo il tuo sorriso si che perdo il senno
L’umanità una volta persa no non torna
Uno sfregio da bambino si che ti trasforma
Smorfia d’estasi che mi deforma il viso
Sento ancora ansia dopo un tuo sorriso
Ho trovato spine al posto di diamanti
Ti guarderò morire senza più rimpianti
Non ti preoccupare ora ci penso io
Solo abbandonata hai fatto un passo nell’oblio
Una lama in gola, questo è il mio desio
Tu che urli senza voce nell’oblio
Una lama in gola, questo è il mio desio
Tu che corri sola e nuda nell’oblio