Virgilio Savona
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[Testo di "La merda"]
Lei, così tenera e pulita
La base della nostra vita
Lei, che solleva dalle pene
Lei, che ci vuole tanto bene
E tra ogni cosa, in fondo in fondo
La più pacifica del mondo
E tra ogni cosa, in fondo in fondo
La più pacifica del mondo
Il nome suo lo appiccichiamo
Al grande capo americano
E a tutti i grandi mascalzoni
Che costruiscono cannoni
Ma non è giusto, francamente
Trattarla tanto indegnamente
Ma non è giusto, francamente
Trattarla tanto indegnamente
Povera merda disgraziata
Sempre svilita e disprezzata
Quando schifati ne parliamo
E il nome suo vituperiamo
Mentre sappiamo che è innocente
E non ha colpa mai di niente
Mentre sappiamo che è innocente
E non ha colpa mai di niente
Non la si deve maltrattare
Non la si deve confrontare
Con quegli squallidi drappelli
Che usano elmetti e manganelli
E non si faccia mai la svista
Di dire ch'è capitalista
E non si faccia mai la svista
Di dire ch'è capitalista
Sempre pazienti l'aspettiamo
Ed ogni giorno la creiamo
Mite, umilissima, garbata
Utile, onesta e riservata
Non la dovremmo tirar fuori
Per definir gli sfruttatori
Non la dovremmo tirar fuori
Per definir gli sfruttatori
Se per un po' rifletterete
Onestamente converrete
Che perde presto consistenza
E ha una brevissima esistenza
Mentre chi "merda" vien chiamato
Muore soltanto se ammazzato
Mentre chi "merda" vien chiamato
Muore soltanto se ammazzato
La merda was written by Virgilio Savona.