Giorgio Laneve
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Giunone disse a Giove:
"Tu sei di malumore
Qual sempre, tuona o piove
Che ti cruccia, Signore?"
"Quel pazzo di Prometeo"
Rispose Giove irato
"Mi ha preso il fuoco e agli uomini
Incauto l'ha donato"
"Tutti li punirò"
Ma in qual modo è Giunone
All'orecchio parlò
Del signore e padrone
Questi corse da Efesto
"Fammi una statua bella
Poi dalle vita, presto
Che sembri una donzella"
Pandora ne sortì
E Giove persuaso
Quaggiù ce la spedì
Con in dono un gran vaso
Nel vaso sigillato
C'erano tutti i mali
Che il vecchio crucciato
Destinava ai mortali
Prometeo sospettò
Poiché aveva un buon naso
E alla donna ordinò
Di non aprire il vaso
Ma curiosa, Pandora
Appena sola fu
Ruppe il coperchio e allora
I guai piovvero giù
Si sparsero nel mondo
I mali in abbondanza
Però dal vaso in fondo
Risalì la speranza
Si sparsero nel mondo
I mali in abbondanza
Però dal vaso in fondo
Risalì la speranza
La Leggenda Di Pandora was written by Gian Piero Reverberi & Giorgio Laneve.