Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
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Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Giorgio Laneve
Perle stillate da ciglia
D'arcobaleni sommersi
Piangono su relitti di scafi
Dispersi in secoli andati
Nella notte di bufera
Chi batte ai vetri delle finestre?
Urla il mare, l'aria è nera
Trascorre un brivido sulle ginestre
C'è qualcuno che cerca un passaggio
Fra gli spiragli e le fessure
Ne ritma l'ansia l'oceano selvaggio
Lo scortano evanescenti figure
Vergine santa, tu che tutto puoi
Prega per noi
È uno spirito del mare
Si dannerà chi ne ascolta la voce
Sbarrate le porte, non fatelo entrare
Cristiani, fatevi un segno di croce
Dalla nave sommersa nell'onda
Con la zavorra di cento peccati
Ogni sette anni ritorna alle sponde
Da cui partì coi compagni pirati
Vergine saggia, incoronata d'oro
Prega per loro
Sola è là, nel vasto letto
La più bella della borgata
Si solleva il suo candido petto
Sotto la treccia nera disfatta
Scossa da gemiti, avvampa e gela
Lei che ha sempre respinto l'amore
Si strugge come una bianca candela
Sopra l'altare di nostro signore
Vergine buona, tu che madre sei
Prega per lei
Nella notte di velluto
Pare un fragile stelo di giglio
Nessuno viene per darle aiuto
Da nessuno può avere un consiglio
E la fanciulla s'affaccia al balcone
Nell'irreale sue veste di vento
Languida e pallida dolce visione
Da cui emanano raggi d'argento
L'afferra il nulla e se la porta via
Vergine pia
Vista più non fu da allora
Ed il fantasma del legno dannato
In fondo al mar che di spuma s'infiora
La sua pace oramai ha trovato
Da quella notte non è più tornato
Il fantasma del legno dannato
La leggenda Del Pirata was written by Gian Piero Reverberi & Giorgio Laneve.