La leggenda del prode Radamès

[Testo di "La leggenda del prode Radamès"]

[Intro]
Signori ascoltatori, ascoltatemi un po'
Che canto per voi la canzon
Che narra le gesta del gran Radamès
Dei suoi amor, la sua gloria
Celeste Aida, sogno d'amor
Suo grande tesor, sua grande passion (Uh)

[Strofa 1]
Privo di quattrini, il prode Radames
Se ne andò alla guerra e ritornò
E riportò gloria
E con la gloria dindi
Molti dindi
Tanti dindi
Ancora molti dindi

[Strofa 2]
Pieno di quattrini, il prode Radames
S'invaghì d'Aida e l'abbordò
E lei gridò: "Mamma!"
E lacrimando disse:
"Va' a dirlo a mamma
Chiedi il permesso
Alla mia mamma"

[Strofa 3]
Di corsa se ne andò
La mamma interrogò
E questa gli rispose: "No"
Ma il prode Radames
Con foga allor le disse:
"Oh, non mi fare soffrire"

[Strofa 4]
"Son pieno di quattrini, ho gloria in quantità
Su, dammi la figliola e lascia andar"
La mamma allor: "Prendi"
Gli disse: "Allora prendi
Ma dammi i dindi
Moltissimi dindi
Tutti quanti i dindi"

[Strofa 5]
Il prode Radamès l'Aida si sposò
Che il suo grande amore gli donò
E con l'amor volle
Che gli donasse dindi
Molti dindi
Tutti quanti i dindi
Soprattutto i dindi

[Outro]
(Dindi, dindi, dindi)
(Dindi, dindi)
Radamès