La Grande Meretrice (Babylon Escapology) RMX

Escapologo dell'infero come i semiti a Sobibór
Un carcere di pixel mi costringe fra gli spigoli di un monitor
Sudo sotto i riflettori, atto primo del dramma
Mi trapassano le mani dei miei cari, sono un ologramma!
Un turbinio di volti amici mi circonda
Latrano sguaiati, come stregati da stelle oscure
Scrivo di celi tersi, luci e tiepide pianure
Ma scheggiando i frastaglioni nel porto di Trebisonda
Calpesto polvere da aldilà dantesco
Mi addestro a parlar con le bestie come San Francesco
Sentirsi vivi è un privilegio, un accesso di febbre saltuario
L'anima una blatta dentro un santuario
L'innocente al patibolo, sperando, si fa martire
Cantando di un'Antartide verde smeraldo
Amore, presto ti condurrò in salvo
Non guardarmi piangere, le lacrime di un lupo scoraggiano il branco