Amare non sei tu
E non sono io
Amare siamo noi
Amare è scelgo te
Non importa se
La mano è tesa o no?
Amare è stomaco e giugno è
Più o meno tutto
A volte più o meno niente
E' come un pugno amare
Prende e non cede
E' dircelo a gesti
A mani nude, gli occhi chiusi ancora
Ti aspetterò? Sempre?
E mi dicevi? Che te la cavi sola
Ma io vorrei essere con te una cosa sola
Sempre?
Amare è muoversi
Essere fermi
È mai abituarsi
E' non sedersi
È lasciarsi, lasciarsi andare
E' vieni presto e torna tardi è la
Tua luce accesa nel buio dei miei sbagli
E' l'attesa è riconoscersi su un treno
È non aver freno
È perdersi l'uno nell'altro ancora?
Ti aspetterò? Sempre?
E mi dicevi? Che te la cavi sola
Ma io vorrei essere con te una cosa sola
Sempre? Perché vali? Perché, meriti?
Tu sola un'attesa e perciò?
Ti aspetterò?
E' una salita da fare in discesa
È una bottiglia che quando hai meno sete
La trovi più piena
E' una chiamata non è suoneria
È la tua vita qui nel palmo della mia, io
Ti aspetterò? Sempre?
E mi dicevi? Che te la cavi sola
Ma io vorrei essere con te una cosa sola
Sempre? Perché vali? Perché, meriti?
Tu sola un'attesa del genere?
Ti aspetterò?
Emanuele Dabbono released L’attesa on Tue Jul 15 2008.