STROFA 1
Raffinate abilità di descrizione del tuo cuore
Come se l'avessi visto vivisezionando il Sole
Solitaria tu sei, sola in aria
Come se fossi fuoco fioco in attesa di polvere incendiare
Visionaria, lanci dizionari in aria così inganni il tempo
Anni dentro gli attimi che passo quando stai ridendo
Stalli di pollini in grembo, grembiuli azzurri
E rosa rosae rosarum nei loro brevi sussurri
Dentro al mio testo io parlo del contesto immaginario
Immaginando immagini e indagini nitide, al contrario
Incontrarla mi ha cambiato, mi ha concesso
Redenzione, pazienza, soddisfazione, coerenza
Emancipazione di mе stesso dal me stesso di iеri e domani
Donami rami d'ulivo o aghi di pino
Non corone d'alloro, né tantomeno di spine, ma spighe
Sperando sperperandomi io resti sempre mite
RIT
Non ho più
Il tempo per parlarti ancora
Volerò, volerò
Tra le nuvole
Ti raggiungerò
E in un battito di ciglia
Capirai
Ciò che provi per me
STROFA 2
Quando guardo nei tuoi occhi vedo il Nulla, vedo il Tutto
Vedo il flusso della giungla dei pensieri che raggiungo
E che raggiungo, raggomitolandomi e accondiscendendo
A te, che dici “Scendo!” e il dividendo si fa 100
Re del cielo, volando tra nubili nubi
Futili dubbi, inutili sorsi di Cubi di Rubik
Tubi di scarico disturbano la quiete, qui è tempesta
Se sento il tuo profumo e mi rimane in testa
Resta e bevi un Esta Thé, d'estate c'è una festa rap al mare
Ti ci porto, poi resti da me, vestiti bene o male
Non importa, ciò che conta è che porti i capelli corti
Sulle spalle e quel tuo viso da fanciulla del New Jersey
Beh, stanotte il mio notebook resterà spento
Se il tuo volto è ciò che voglio ammirare da qui all'eterno
Assaporare le tue labbra dolci, avvalorare tesi
Qualcosa ci legherà per sempre, gemelli siamesi, t'amo
RIT
Non ho più
Il tempo per parlarti ancora
Volerò, volerò
Tra le nuvole
Ti raggiungerò
E in un battito di ciglia
Capirai
Ciò che provi per me
OUTRO
Averti nei tramonti è come perdersi in mondi distanti
Noi fatti d'istanti e d'istinti, distinti e distanti
Distanziati da me di stanza in stanza, aumenta la distanza
Così ricongiungersi rallegrerà la mia anima
Collido col tuo viso, poi col sorriso di un angelo
Sei l'albero maestro, l'attimo inespresso
Altero il mio stato constatando la lunghezza d'onda
Solo per spiegarti che in te la bellezza abbonda
Ivresse was written by Thomas Cangini Bertoli.
Ivresse was produced by Y0.