Giorgio Gaber
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Giorgio Gaber
Noi che siamo gli omini che stanno nella testa, noi guidiamo gli omini che stanno nel corpo. Noi sappiamo valutare, sappiamo giudicare quel che si deve e quel che non si deve fare. E respingiamo le assurde richieste degli omini del corpo che pretendono di partecipare, di amare, di emozionarsi, di sentire. Ah! Ma come possono sentire se non sanno capire? Noi siamo preparatissimi, a volte ci presentiamo melliflui e supplicanti, altre volte comprensivi e accomodanti, altre volte...
Duri!!!
Noi, uomini del cervello, noi rompiamo ogni vincolo e, liberi dalle frenanti esigenze corporali, noi...