Fra Tristezza e Felicità

Rit

Non c'è nessuno qua in città
Nemmeno la parte più minima
Puoi chiedere uno sconto ma
Non se ordini un minimal
E c'è chi se ne va in preda all'ira
Io invece rimango qua fra tristezza e felicità

Verse 1

E' l'anno dei migliori, quelli che fanno i milioni
Quelli che li guardano davanti ai televisori
Loro in cashmere, loro con i maglioni
A sputar sentenze su immagini a colori
"Si stava meglio quando c'era il bianco e nero
La lira e mica l'euro
La canna e mica l'ero
La condanna e il crisantemo
Inquisizione santa e non Keplero"
Sì che spero caccino i mostri neri come Calimero
In fondo son loro, esseri senza lavoro
Che ci manderanno al cimitero, non è vero? Lo ignoro
Tutti adesso odiano il rosso come un toro
Tutti a ridosso del giallo, ma non il tesoro d'oro
Sotto la tartaruga, menomale non ha un ruolo
Forze nuove con ideali di settant'anni fa, lo trovo
Un po' ridicolo, ma è tipico di chi dentro è veramente piccolo:
Mentalità da vecchio siculo
Bandiera con un verde prepotente
Perché non son certo gli italiani a rubare il rame
Odiano il nero ma con la camisa negra come Juanes
E una mente da comandante come Hugo Chavez
Ma che cosa strana chi mangia carne
Ma che deficiente chi vuole andar su Marte
Ma chi è l'insana che vaccina i figli con sedute cicliche?
Chi è il demente che non crede alle scie chimiche?

Rit

Non c'è nessuno qua in città
Nemmeno la parte più minima
Puoi chiedere uno sconto ma
Non se ordini un minimal
E c'è chi se ne va in preda all'ira
Io invece rimango qua fra tristezza e felicità