Appino
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Appino
[Testo di "Fiume Padre"]
Sai la noia in fondo cos'è?
È la certezza che tutto andrà a rotoli
Se così è scritto, va bene perché io non so leggere
Quella faccia cos'è, mi guardi e non mi dici niente
Il campanile dietro di noi
Nella nebbia sembra un missile
Lo lanceremo un giorno, se vuoi, non te ne pentirai
Sopra questa città non arriva il puzzo di letame
Trattieni dentro il mio respiro
Ché io lo vendo molto caro
Niente è scritto e tu lo sai
Niente a meno che non vuoi
Farsi il culo è così, all'inizio sembra inutilmente
A partire da qui senza un senso
Non ci serve a niente
Non ci serve a niente
Da qui le stelle non le vidi mai
Meglio così, che mettono i brividi
L'infinito non è roba per noi, spero mi capirai
Non finiamo lassù, ma qualche metro sotto terra
Non c'è un treno che ti salverà
Non c'è più un padre che ti aiuterà
Tua madre pensa ai fatti suoi e ha ragione, sai
Io respiro con te, ma non sono certo un tuo parente
Mentre il fiume padre ci consuma
In fondo l'umido è la sua natura
Tu non sai dirmi cosa vuoi
Beh, io di certo non saprei
Io respiro con te, ma non posso respirare per te
Io la vedo così, scappare non ci serve a niente
Scappare non ci serve a niente
Fiume Padre was written by Appino.
Fiume Padre was produced by Appino & Giulio Favero.
Appino released Fiume Padre on Tue Mar 05 2013.
Il Po, fiume padre Italico, una piccola cittadina della piana, la voglia di scappare aggrappandosi ossessivamente a chi si ha vicino come fosse l'unica salvezza: scappare non funziona mai.
– Appino, Rockit