Figli del Grande Fratello

ZORBA: Distrazione di massa l’insicurezza è nella percezione
Serve a distogliere lo sguardo strategia della tensione
La sicurezza non la ottieni affondando un barcone
Non con le telecamere appese ad ogni balcone
La sicurezza te la bevi servita ogni sera al bancone
Se cerchi sicurezza puoi insegnarla nella scuole
Ma con un po’ di educazione non con le ronde di quartiere
Non per legittima difesa con le vostre cazzo di pistole
La sicurezza è lavorare senza morire in un cantiere
Non tollerare l’esercito non credere alle strade sicure
Una divisa in più non impedisce alla follia di accadere
Poi i morti fanno sempre dispiacere
Ma le bombe restan bombe e il sangue non cambia colore
Macchia le pelli bianche come le pelli nere

Noi noi stiamo qua
Figli del grande fratello
Noi stiamo qua
E i signori nel castello
Loro stan là
La repressione è il modello
Per la stampa siamo uè burdello
Noi noi stiamo qua
Figli del grande fratello
Noi stiamo qua
E i signori nel castello
Loro stan là
Hobbit con l’erba pipa nel borsello
Contro il signore dell’unico anello

POISON: Dove cazzo la vedi la sicurezza?
Se da un momento all'altro dall'alto arriva uno sparo in testa
Aspetta, si cambia dopo la caduta
Questo Stato di merda è sicuro? Ma vaffanculo!
Ogni giorno un morto, che vuoi dirmi?
La polizia aiuta ma agli sbirri importa di intimidirci
Mentre questo è impegnato a perquisirmi
L'hanno derubato ed un prete gli ha stuprato i figli
Mi deprime perso in una linea di confine
Divide me da uno Stato incantato a veline
Che dire? Questa merda mi disgusta qua
Dove il capo della TV è una nuova frusta
E ci butta giù in una fossa in mezzo ai vermi
Mangiano da noi sei al sicuro se gli servi
E non li fermi, menti e aspetti il benservito
Non siamo ribelli, siam quelli che han capito

Noi noi stiamo qua
Figli del grande fratello
Noi stiamo qua
E i signori nel castello
Loro stan là
La repressione è il modello
Per la stampa siamo uè burdello
Noi noi stiamo qua
Figli del grande fratello
Noi stiamo qua
E i signori nel castello
Loro stan là
Hobbit con l’erba pipa nel borsello
Contro il signore dell’unico anello

SHAQ ANUBI: e ora non dirmi che va tutto bene
Se internet e tele portano a volere
Ciò che non hai
Finché il potere ti rende fedele
Soltanto all'avere ma, ciò che possiedi
Poi ti possiede questo già lo sai
Ormai è cronico: emozioni sopra un monitor
Finché l'amore viene espresso con emoticon
Poi si scatena a effetto domino
Finché morire soli su un pc
Resta il solo finale logico
E tutto questo porta a un altro problema
Se chi è sé stesso e non si è compromesso
È messo in quarantena:
Spesso lo schiavo idolatra la sua catena
E vede un liberto come infetto perché è
Un'anomalia del sistema
Lettere di resistenza
Nettare dell'esistenza
Aspetto la giustizia e avanzo di giustezza