[Testo di "Fiat"]
Con le mani nelle maniche
In un porto della costa pesarese
Un ricordo mi attraversa il corpo
Come una spada giapponese
Eravamo belli, eravamo pronti
Non ci importava niente di diventare altro
Come darci torto
Vivevamo il giorno svegliandoci al tramonto
Con le ginocchia al mento
E i tuoi capelli da ragazzo
Biondi come il grano a giugno
Come la busta del tuo tabacco
Parlavamo meno, parlavamo meglio
Le nostre voci nuove brillavano cantando
E poi in un momento
Ecco il cambiamento a cui non ero pronto
E poi il cambiamento a cui non ero pronto
E poi il cambiamento a cui non ero pronto
E poi il cambiamento a cui non ero pronto
Ricordi quel periodo a Roma?
Le repliche all'Argentina
Sei adesso o eri allora
Della scena la padrona
Basta che tu sia felice
Io mi adatto come un cane
Forse il bello della vita
È che va tutto al contrario
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Con la Fiat fra di noi
Fiat was written by Marco “Benz” Gentile & Bianco.
Fiat was produced by Marco “Benz” Gentile.