Musashi a.k.a Eugen De Silentio
Musashi a.k.a Eugen De Silentio & MRB
Musashi a.k.a Eugen De Silentio
Musashi a.k.a Eugen De Silentio & Stoma Emsi
Musashi a.k.a Eugen De Silentio
Musashi a.k.a Eugen De Silentio
Musashi a.k.a Eugen De Silentio
Musashi a.k.a Eugen De Silentio
Musashi a.k.a Eugen De Silentio
Musashi a.k.a Eugen De Silentio
Musashi a.k.a Eugen De Silentio
Musashi a.k.a Eugen De Silentio
Musashi a.k.a Eugen De Silentio
Il pezzo consiste in un raffinato elogio dell'atto sessuale, trattato troppo spesso con superficialità. La canzone ha come interlocutore una donna non meglio specificata, la quale incarna la stessa sensualità; l'atmosfera, a cui contribuisce molto anche la base, è arabeggiante: Agrabah è, infatti, l...
[Strofa 1]
Non profferire verbo, sinuosa nella penombra
Mia signora, puro movimento di carne che abbonda
Serpenti d'ebano mi relegano al letto
Mentre addento la tua lingua incandescente bramo che mi avvolga
Artigli di pantera, maestosa e selvatica
Un'amazzone acrobatica, principessa della brughiera
Clima vulcanico, hai il potere di offuscare
La sottile linea che separa il morboso dal sadico
Mordi, dipingendo notti di bagordi
Siamo corpi senza spirito, gelidi come i fiordi
Di Norvegia, ma sappiamo donarci fior di passione
Camuffata: la più bassa forma di fornicazione
Ho il paradiso sulla punta delle dita
Vuoi volare? L'input si trova fra le tue gambe
La mia barba incolta incontra la tua linfa vitale
Hai due paia di labbra, e so come sfamarle entrambe
[Ritornello]
Desiderio dei sensi, non della mente
Sono schiavo dei tuoi atti, non certo di ciò che pensi
Aspasia, Salomè, Cleopatra, Giuditta, Morgana
I confini del tuo corpo: i paletti dei miei interessi
Desiderio dei sensi, non della mente
Sono schiavo dei tuoi atti, non certo di ciò che pensi
Aspasia, Salomè, Cleopatra, Giuditta, Morgana
I confini del tuo corpo: i paletti dei miei interessi
[Strofa 2]
I tuoi gemiti risuonano nella notte di Agrabah
Soave melodia, il canto dei grilli collabora
Il tuo corpo è una tavola imbandita di ogni ben di Dio
Renditi pietanza prediletta del palato mio
Suda, sputa, fa in modo che il tuo sguardo
Mi trascini a miglior vita come quello di Medusa
Sono pronto a certe oscenità, non darmi del codardo
Ma in caso di contusioni non ti potrò chieder scusa
Abusa di ogni mia molecola, sollevala
Da un sonno che soleva inghiottirmi in uno sbadiglio
Fatti beffe di ogni regola, rema controcorrente
Prorompente nella tenebra, splendida come un giglio
Non facciamoci del male, lascia che la tua sfera emotiva
Graviti in tutt'altro sistema solare
Sei sontuosa come i marmi di Prassitele, nei palmi
Delle Naiadi noi lasceremo zaffiri e le viscere
[Ritornello]
Desiderio dei sensi, non della mente
Sono schiavo dei tuoi atti, non certo di ciò che pensi
Aspasia, Salomè, Cleopatra, Giuditta, Morgana
I confini del tuo corpo: i paletti dei miei interessi
Desiderio dei sensi, non della mente
Sono schiavo dei tuoi atti, non certo di ciò che pensi
Aspasia, Salomè, Cleopatra, Giuditta, Morgana
I confini del tuo corpo: i paletti dei miei interessi
Desiderio dei sensi, non della mente
Sono schiavo dei tuoi atti, non certo di ciò che pensi
Aspasia, Salomè, Cleopatra, Giuditta, Morgana
I confini del tuo corpo: i paletti dei miei interessi
Femme Fatale (Notti ad Agrabah) was written by Musashi a.k.a Eugen De Silentio.
Femme Fatale (Notti ad Agrabah) was produced by Gali One.
Musashi a.k.a Eugen De Silentio released Femme Fatale (Notti ad Agrabah) on Thu Jan 22 2015.