Cacotopia 2984 (Cronache del Nuovo Mondo)

[Strofa 1]
La guerra fra le galassie è giunta al termine:
La popolazione umana conta due milioni di persone
Minacciate dalle epidemie batteriche
E dall'orbita di un meteorite gigantesco in rotta per la collisione
Dall'astronave madre le sagome degli Dei
Osservano un pianeta che inesorabilmente decade
Masse schiavizzate che fluttuano verso l'Ade
La desertificazione travalica i Pirenei
Fra le macerie di antiche città terrestri
Si annidano schiere di superstiti
Che tramandano le cronache di un'epoca su incisioni rupestri
Annunciando ai posteri un destino dai tratti funesti
Qui un regime dittatoriale interplanetario
Schiaccia le forme di vita, prolifera autoritario
La legge del terrore muove i fili di un sistema
Ormai ridotto a una cancrena che stremata giace in un ossario

[Ritornello]
Stirpe miserabile ed effimera, figlia del caso
E della pena, tu considera il tuo ruolo di pedina
E il fuoco del progresso che si assidera
Dinnanzi a forze maggiori dalle quali tutto si origina
Stirpe miserabile ed effimera, figlia del caso
E della pena, tu considera il tuo ruolo di pedina
E il fuoco del progresso che si assidera
Dinnanzi a forze maggiori dalle quali tutto si origina

[Strofa 2]
Una tempesta magnetica artificiale manda in tilt androidi
Che, impazziti, annientano ciò che di umano resta
Piogge di frammenti di asteroidi si riversan
Su mutanti antropomorfi orripilanti dagli occhi insettoidi
Nei laboratori fiale di liquido amniotico
Coltivano embrioni con il nuovo genoma perfetto
Protetica meccanica, encefalo bionico:
Genesi di una razza che nasce in assetto bellico
Ogni forma di resistenza desiste
Commando armati di cyborg intercettano i camion delle provviste
Reticolati laser su ogni base missilistica
Tutto regredisce a parte l'arte balistica
Radioattività impregna il genoma autoctono
È il crepuscolo degli idoli, martiri del complotto
La storia si propaga in andamento ciclico
Spalancando le porte verso un nuovo Mesolitico

[Ritornello]
Stirpe miserabile ed effimera, figlia del caso
E della pena, tu considera il tuo ruolo di pedina
E il fuoco del progresso che si assidera
Dinnanzi a forze maggiori dalle quali tutto si origina
Stirpe miserabile ed effimera, figlia del caso
E della pena, tu considera il tuo ruolo di pedina
E il fuoco del progresso che si assidera
Dinnanzi a forze maggiori dalle quali tutto si origina