[Testo di "Duecento"]
[Ritornello]
Lo sai meglio di me, meglio di me
Ti dico che non cambia mai niente
Ma se lo dico a te, lo dici a lui, lo dici a lei
Siamo già in duecento a fare: "Uh uh-uh uh-uh"
Qualcuno ci sente, qualcuno ci sente
Uh uh-uh uh-uh
Che qua, ah, non cambia mai niente
Ma se
[Strofa 1]
Se domani ci svegliassimo in un altro mondo
Uno in cui quello attuale non me lo ricordo
Uno in cui avere ragione è come avere torto
Uno in cui si faccia pace prima dello scontro
E scendiamo giù sulle strade
E ci vediamo sotto al bar
Quello con i cornetti caldi, anche di notte
[Pre-Ritornello]
A mе piace così
Lunedì, martedì
Fino a chе non mi stanco
Ma poi se ci penso
[Ritornello]
Lo sai meglio di me, meglio di me
Ti dico che non cambia mai niente
Ma se lo dico a te, lo dici a lui, lo dici a lei
Siamo già in duecento a fare: "Uh uh-uh uh-uh"
Qualcuno ci sente, qualcuno ci sente
Uh uh-uh uh-uh
Che qua, ah, non cambia mai niente
Ma se
[Strofa 2]
Se lo dico a te, dimmi te cosa fai
Cambiamo idea per non cambiare mai
Io che mi leggo Freud, tu che fai come vuoi
Il giro si ripete all'infinito in replay
[Pre-Ritornello]
A me piace così
Lunedì, martedì
Fino a che non mi stanco
Ma poi se ci penso
[Ritornello]
Lo sai meglio di me, meglio di me
Ti dico che non cambia mai niente
Ma se lo dico a te, lo dici a lui, lo dici a lei
Siamo già in duecento a fare: "Uh uh-uh uh-uh"
Qualcuno ci sente, qualcuno ci sente
Uh uh-uh uh-uh
Che qua, ah, non cambia mai niente
Ma se
[Outro]
Qualcuno ci sente, qualcuno ci sente
Qualcuno ci sente, qualcuno ci sente
Duecento was written by Federico Nardelli & VV.
Duecento was produced by Federico Nardelli & VV.
Già il titolo è collettivo, rimanda alla collettività ed è un invito a radunarsi e far sentire la propria voce. L'ho scritta prima che succedessero questi “ulteriori sviluppi di follia globale” e penso che oggi più che mai possa parlare di quello che sta succedendo.
– VV, K Magazine