Ma che occhi che hai, di un azzurro profondo
Più li guardo guardare più mi confondo
E che pelle che hai, bianca come la luna
Un colore che porta fortuna nel mondo
E il mondo per te non ha angoli stretti né oscuri
E non ha trabocchetti, ma solo passi sicuri
E col fare deciso, con il cammino spedito
Un saluto, un sorriso, armonia col creato
Verità più vicina, Herbalife e aspirina
Quattro passi in discesa e uno sguardo alla chiesa
Ed al tuo dio, senza troppa pretesa, un consiglio
Fammi un cenno di resa, ché debbo farmi un bel figlio
Ehi Dr.Clone, Dr.Clone, guidaci
In questa giungla di refusi genetici
Mostraci la schiatta senza macchia e senza aloni
Liberaci dal male, rimpasta i cromosomi
E salvaci, dottore, miracola gli embrioni
Com'è bello guardarti mentre pensi a tuo figlio
Che spalanca gli occhioni dopo il primo sbadiglio
E al dottore confidi, riprendendoti al sogno:
"È di un bimbo stupendo che sento il bisogno"
Ed al Banco dei Semi apri un conto corrente
Tu gli dai il tuo danaro e lui solo roba vincente
Tu gli dai il tuo danaro e lui solo roba vincente
Ehi Dr.Clone, Dr.Clone, guidaci
In questa giungla di refusi genetici
Mostraci la schiatta senza macchia e senza aloni
Liberaci dal male, rimpasta i cromosomi
Tra tutti quanti spulciaci il più bello del reame
Aggiustalo, perfèttalo, manipola dove sai tu
E poi faccene tante copie e sviluppacele in pancia
Uh che gravidanza, dottore, che sarà
Col superbimbo in grembo, figlio di Apollo, coi lombi di Rambo
Mi prenoto per sgravare la notte di Natale
Dottor Clone was written by Mirco Menna & Paolo Nanni.
Mirco Menna released Dottor Clone on Tue Jan 01 2002.