Cosa si potrà dire ai tanti che vogliono provare
A leggere con lenti deformanti questa greve
Fottuta vita breve, che come neve imbianca
Il tempo che ti manca
Sotto ogni peccato, lautamente pagato sulla via più fangosa
C'è che anch'io sono nato forse dal foro sbagliato
È nella quotidiana azione, nel calibrato gesto
Che insiste la contraddizione di un lavoro onesto
Ma è questo il mio mestiere di polvere e di sale
Perbenе da camparci male
Non è per consolarmi, ma è una fabbrica d'armi
Che mi chiеde il sudore
E non hanno pudore le fatiche che dà
E credo si possa accomodare chi ha voglia di provar
Figlio, bugiarda è la fortuna perché non si concede
Ma finge bene e quel che fa più male non si vede
Il freddo della cena, lo spregio di famiglia
Il tuo sangue che pur mi assomiglia
Con la stessa moneta ed una calza di seta
A confondere il volto
T'ho visto con la stessa granata
Ch'esce dalle mie dita
Regolare il tuo conto
Tu che sei l'attimo fugace, il tragico guerriero
Che strilla per la pace, svelando un cuore nero
Tu che non porti croce, ma al fuoco hai dato voce
Fuggiasco e prigioniero
Non l'avessi saputo, ma ti ho riconosciuto
Avvinghiato a un imbroglio
Lo sai, per gli occhi di un figlio
Nascondiglio non c'è
Tutto in un attimo fugace finisce qui per me
Smetto, che un attimo rapace mi porta via con sé
All’arme (Nel nome del padre, il figlio) was written by Mirco Menna & Paolo Nanni.
Mirco Menna released All’arme (Nel nome del padre, il figlio) on Tue Jan 01 2002.