Disprezzata regina
Del monarca romano afflitta moglie
Che fo, ove son, che penso ?
O delle donne miserabil sesso:
Se la natura e'l cielo
Libere ci produce
Il matrimonio c'incatena serve
Se concepiamo l'uomo
O delle donne miserabil sesso
Al nostr'empio tiran formiam le membra
Allattiamo il carnefice crudele
Che ci scarna e ci svena
E siam forzate per indegna sortе
A noi medesme partorir la mortе
Nerone, empio Nerone
Nerone, marito, o dio, marito
Bestemmiato pur sempre
E maledetto dai cordogli miei
Dove, ohimè, dove sei ?
In braccio di Poppea
Tu dimori felice e godi, e intanto
Il frequente cader de' pianti miei
Pur va quasi formando
Un diluvio di specchi, in cui tu miri
Dentro alle tue delizie i miei martiri
Destin, se stai lassù
Giove ascoltami tu
Se per punir Nerone
Fulmini tu non hai
D'impotenza t'accuso
D'ingustizia t'incolpo;
Ahi, trapasso tropp'oltre e me ne pento
Sopprimo e seppelisco
In taciturne angoscie il mio tormento
Disprezzata regina was written by Claudio Monteverdi & Giovanni Francesco Busenello.