[Testo di "Dancing"]
[Strofa 1]
C'è stato un attimo che tu
Mi sei sembrata niente
È stato quando la tua mano
Mi ha lasciato solo
E inesistente hai volteggiato
E sei tornata qui
L'orchestra è andata avanti
E poi nessuno ha visto, vieni
E abbiam ripreso a masticare
Questa vecchia rumba
Ci siam sorrisi e salutati
E siam rimasti in pista
E ci sembrata sempre grande
Questa nostra danza
Mezza dolce e mezza amara
E siam rimasti in gara
[Ritornello]
Dancing, dancing, dancing
[Strofa 2]
I ballerini che lo fanno
Un po' per professione
Un po' per vera vocazione
Han passo di ossessione
E sanno bene che l'azzardo
È lieve come il leopardo
E san che tutte le figure
Han mille sfumature
Se nel mio passo hai avvertito un'inquietudine
E un grande inchino, ero vicino a una città lontana
Tutta di madreperla, argento, vento, ferro, fuoco e non
Trovavo qui nessuno per, ah, parlarne un poco
[Ritornello]
Dancing, dancing, dancing
[Strofa 3]
Sì, sono sempre più distratto
E anche più solo e finto
E l'inquietudine e gli inchini
Fan di me un orango
Che si muove con la grazia
Di chi non è convinto
Che la rumba sia soltanto
Un'allegria del tango
[Ritornello]
Dancing, dancing, dancing
Dancing was written by Paolo Conte.
“Dancing” è una canzone che fa pendant con la canzone “Boogie” perché, anche in questo caso, tutto è ambientato in una sola ballo, in un luogo non precisato ma direi senz'altro sudamericano. Ballerini di tango e ballerini di rumba. Nel finale mi è venuta una discreta trovata, di cui sono un piccolo...