Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Sergio Caputo
Ciao... ti scrivo dalla peste di Parigi
I cieli sono bigi
Come dice la pubblicità
La gloria viene e va
E io la lascio andare
Ti sembra di volare
Poi da capo ti ritrovi qua
A dire solo ciao
Ti scrivo dalla terra di nessuno
In cerca di qualcosa
Di qualcuno che non sono più...
L'hai detto pure tu
Che mi conosco male
Ti sembra di cambiare
Ma ogni giorno fai la stessa gaffe
E allora, allora no
Non ci voglio andare giù
Nel tunnel degli orrori
Son quasi tutti a bere... sì...
Ma io ne sono fuori
Come fosse il giorno
Della prima comunione
Vestiti tutti bene
C'è perfino un po' di sole
E allora, allora ciao
Ti scrivo da una foto di Parigi
I cieli sono grigi, tu sorridi
E forse dici cheese
Ma è solo un souvenir
O mi ricordo male
Ti sembra di scherzare, di scherzare
Ma è la verità
E allora, allora io
Ti ho scritto troppe lettere d'amore
Per rabbia o per pudore
Quasi sempre le ho buttate via
Tu sì na' malatia
Che io non so curare
Un giorno mi vedrai tornare
Mi vedrai tornare
Mi vedrai tornare
Non ci voglio andare
Giù nel tunnel degli orrori
Son quasi tutti a bere... sì...
Ma io ne sono fuori
Come i miei quaderni
Della prima elementare
Da quegli scarabocchi
Tu lo sai che non si evade
Non ci voglio andare
Giù nel tunnel degli orrori
Come fosse il giorno della prima comunione...
Dalla Peste Di Parigi was written by Sergio Caputo.