Il brano ha come tema le sostanze stupefacenti; in particolare, bersaglio delle critiche mosse dai due rapper è il luogo comune secondo cui le droghe leggere (cannabis in primis) faciliterebbero il passaggio alle droghe pesanti. Si tratta dell'ipotesi nota come “teoria del passaggio”, argomento spes...
4,3,2, uno come tanti
Che spreca la sua vita in fumo come tanti
Non conta sui consigli di nessuno ormai da anni
E poi quand’è da solo conta ad uno ad uno i danni
Ok, io non ti ascolto mi dispiace, non reggo la tua voce, mi perdo dopo 2 parole in croce
Sempre le stesse note, son frasi già ascoltate. Non ti ascolto mi dispiace
Shula:
Quelle più buone son le junte, le più grasse restan unte
Se voglio le trovo ovunque, nelle campagne e nelle giungle
Nella city, per le vie del tuo comune
Le punture non le faccio e sfascio il tuo luogo comune
Però da me è comune venir tentati dai mali
Farsi canne micidiali e zero ex-medicinali
Se mi faccio mi auto sfascio. Lo ha detto anche mia madre
Mi toglierà il cognome come quello di Christiane
Sbirri illusi fanno stime sui consumi
Dopo gli anni mi han chiamato e han detto: “Shula tu ne abusi.”
Mamma son discorsi astrusi, tu ancora che ci credi
Guarda io ascolto shoppa e non vuol dire che la usi
In conclusione
La mia nazione combatte la dipendenza con la falsa informazione
Che delusione sentir persone
Che fra ganja ed eroina ancora fanno un paragone
[Ritornello: Willie Peyote]
Okay, io non ti ascolto mi dispiace, non reggo la tua voce
Mi perdo dopo due parole in croce
Sempre le stesse note, son frasi già ascoltate
Fingo interesse e non ne son capace
Non ti ascolto mi dispiace
Okay, io non ti ascolto mi dispiace, non reggo la tua voce
Mi perdo dopo due parole in croce
Sempre le solite cazzate, son frasi già ascoltate
Non ti ascolto mi dispiace
Willie Peyote:
Maleducato, è vero. Sono drogato, ma leggero
E rido in faccia a chi mi dice: “ da uno spino passi all’ero.”
Son discorsi per cui sclero, mi dispero
Rispondo con un mezzo sorriso se non ne spreco uno intero
Per chi si sente con la verità in tasca
Parla solo per sentire il suono della propria voce e basta
Innamorati di sé stessi
Narcisisti affezionati a dei discorsi in cui si vedono riflessi
Giuro che se potessi cambierei il mondo
In questa foto cambierei i soggetti e cambierei lo sfondo
Per ora non rispondo ai vostro slogan:
Chi dice “no alla droga”, chi dice “si,ma poca”
Chi ci muore e chi gioca. A me la pelle d’oca
E se seguo la moda è perché l’anticonformismo è troppo in voga
E se ti sembro distratto è perché di fatto
Alle tue cazzate o cerco distacco o reagisco di scatto, da pazzo!
[Ritornello: Willie Peyote]
Okay, io non ti ascolto mi dispiace, non reggo la tua voce
Mi perdo dopo due parole in croce
Sempre le stesse note, son frasi già ascoltate
Fingo interesse e non ne son capace
Non ti ascolto mi dispiace
Okay, io non ti ascolto mi dispiace, non reggo la tua voce
Mi perdo dopo due parole in croce
Sempre le solite cazzate, son frasi già ascoltate
Non ti ascolto mi dispiace
4,3,2, uno come tanti
Che spreca la sua vita in fumo come tanti
Non conta sui consigli di nessuno ormai da anni
E poi quand’è da solo conta ad uno ad uno i danni
Willie Peyote:
Quindi mi faccio 1 joint per stare meglio; 2 per stare sveglio;
3 per stare attento; 4 per starci dentro;
5 almeno non ti sento; 6 penso e dopo parlo;
7 perché purtroppo son nato con questo tarlo;
8 per presa di posizione
Vorrei capire chi ha deciso che è sbagliato, il mio è un reato di opinione;
9 cosi cambio umore almeno un paio d’ore;
10 per svarionare e vedere un mondo migliore
Da uno spino passi all’ero was written by Shula & Willie Peyote.
Da uno spino passi all’ero was produced by Kavah.
S.O.S. Clique released Da uno spino passi all’ero on Tue Mar 04 2008.