Appino
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Appino
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Appino
Appino
Appino
Appino
Appino
Appino
Appino
[Testo di "CREATURA"]
Creatura, in mezzo a tutto questo vento
A stento riesco a scorgere il tuo volto
Conosco bene il peso che ti porti addosso
E grazie a quello io ti riconosco
Creatura, ti manca il fiato, non sai quanto lo capisco
Anche la musica soffoca in uno spartito
Creatura di tutte le cose
Degli sciami umani, dei campi seminati
Detesti il sangue di cui siamo riempiti
Creatura del canto di una strada
Che racconta di una fuga
Delle case così salde nei colori
Delle piazze bruciate dagli odori
Di un passato che non vuoi più, uh-uh-uh-uh-uh
Creatura dellе sere taciturne е quiete
Delle piccole inflessioni di una voce
Mille parole per non dire niente
Quando basta un silenzio solamente
Creatura del giorno, del tramonto, della notte
Del mar gelido che dorme nelle grotte
Di prati distesi all'infinito
Ai piedi di infinite vette
Creatura
Mi manco, perché mi sono resa conto che
Non mi sono presa cura di me stessa e che quindi
Mi sono persa, nella mia vita
Ho perso l'innocenza che avevo tanto tempo fa
Una serenità di vivere che avevo tanto tempo fa
Ora per me la vita è diventata molto più pesante, è diventata quasi un peso
E tante volte è difficile vivere senza
I pensieri costanti costanti che fluiscono all′interno delle meningi, de-
All'interno proprio, che fluiscono e corrono e balzano
Da una parte all'altra degli emisferi cerebrali e
Non mi danno mai tregua, mai posa, e quindi
Mi manco, mi manco per la ragazzina, la bambina spensierata che ero