Giuseppe Righini
Giuseppe Righini
Giuseppe Righini
Giuseppe Righini
Giuseppe Righini
Giuseppe Righini
Giuseppe Righini
Giuseppe Righini
Giuseppe Righini
Giuseppe Righini
Giuseppe Righini
Giuseppe Righini
Giuseppe Righini
Mille staterelli da difendere coi reticolati e le trincee
Mille barricate da innalzare contro i venti, le tormente, le maree
Mille giuramenti da tradire per amore di madama borghesia
Mille documenti da firmare prima dell’interdizione per follia
Siamo carne da cannone, io e te
Figli dello stesso nome, io e te
Questa cena del veglione, trogolo di sangue e di viltà
Alla fine sì, ci sfamerà
Mille divisioni dell’intelligenthia, incollate alle scrivanie
Fiere del dovuto contributo per la causa, dato dalle retrovie
I migliori se ne van per primi ad abbracciare quel che cade da lassù
I più furbi restano lontani per capire meglio quel che viene giù
Siamo carne da cannone, io e te
Penzoliamo dal pennone, io e te
Lo stivale di cartone, battaglione dell’immunità
Alla fine ci proteggerà
Questa cena del veglione, trogolo di sangue e di viltà
Alla fine sì, ci sfamerà
Nei reparti delle nuove fabbriche, corre voce esserci una spia
L’ombra di un sabotatore che rosicchia i cavi, robe da Carboneria
L’uomo della filodiffusione cerca nuovi testimoni e dice che
Ogni sacrificio sarà ben ricompensato da un vestito di lamè
Da un vestito di lamè
Da un vestito, da un vestito di lamè
Carne Da Cannone was written by Giuseppe Righini.