I pazzi del villaggio son figli di Maria
Così fu presa Annetta e fu portata via
Gli misero le mani legate sopra al cuore
E fuori al finestrino il pesco andava in fiore
Guardategli le mani... guardategli anche il cuore
Milano è sulla luna e un altro sogno muore
Annetta di Milano, che non è mai esistita
È stato un aquilone tra il cielo e la mia vita
Tra il cielo e la mia vita ci sono gli aeroplani
C'è Dio con le lancette e forse anche i marziani
Ci sono i pescatori vestiti da soldati
Le spiagge quasi libere e pochi innamorati
Guardategli le mani... guardategli anche il cuore
Milano è sulla luna e un altro sogno muore
Annetta non scrive neanche un rigo
L'estate è per chi viaggia e il tempo non è amico
E il tempo non è amico dei poveri e i poeti
Che credono alle favole e antichi falsi preti
E hanno rubato il mondo e tutto ciò che fu
E hanno ammazzato Annetta nel nome di Gesù
Guardategli le mani... guardategli anche il cuore
Milano è sulla luna e un’altra estate muore
Annetta di Milano ha il mondo alla finestra
E gli occhi consumati son tutto quel che resta
(Annetta di Milano... Annetta
Annetta di Milano... Annetta
Annetta di Milano... Annetta)
I pazzi del villaggio son figli di Maria
Così fu presa annetta e fu portata via
Gli misero le mani legate sopra al cuore
E fuori al finestrino il pesco andava in fiore
Guardategli le mani... guardategli anche il cuore
Milano è sulla luna e un altro sogno muore
Annetta di Milano ha il mondo alla finestra
E gli occhi consumati son tutto quel che resta
E tutto quel che resta che vola via lontano
Tra il cielo e la mia vita e Annetta di Milano
(Annetta di Milano... Annetta
Annetta di Milano... Annetta)
Annetta di Milano was written by Stefano Rosso.