Fabrizio De André
Fabrizio De André
Fabrizio De André
Fabrizio De André
Fabrizio De André
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Fabrizio De André
Fabrizio De André
“Andrea” narra gli ultimi attimi della vita di un giovane innamorato che apprende la notizia della morte del fidanzato, ucciso in battaglia durante la prima guerra mondiale sulle alture trentine. Il dolore risulta essere un modo per l'autore di restituire pari dignità all'amore omosessuale, straccia...
Andrea s'è perso s'è perso e non sa tornare
Andrea s'è perso s'è perso e non sa tornare
Andrea aveva un amore Riccioli neri
Andrea aveva un dolore Riccioli neri
C'era scritto sul foglio ch'era morto sulla bandiera
C'era scritto e la firma era d'oro era firma di re
Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia
Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia
Occhi di bosco contadino del regno profilo francese
Occhi di bosco soldato del regno profilo francese
E Andrea l'ha perso ha perso l'amore la perla più rara
E Andrea ha in bocca un dolore la perla più scura
Andrea raccoglieva violette ai bordi del pozzo
Andrea gettava Riccioli neri nel cerchio del pozzo
Il secchio gli disse - Signore il pozzo è profondo
Più fondo del fondo degli occhi della Notte del Pianto
Lui disse - Mi basta mi basta che sia più profondo di me
Lui disse - Mi basta mi basta che sia più profondo di me
Andrea was written by Fabrizio De André & Massimo Bubola.
Fabrizio De André released Andrea on Tue May 02 1978.
Questa canzone la dedichiamo a quelli che Platone chiamava, in modo addirittura poetico, i “figli della luna”; quelle persone che noi continuiamo a chiamare gay oppure, per una strana forma di compiacimento, diversi, se non addirittura culi. Ecco, mi fa piacere cantare questa canzone, che per altro...