Canzone uscita inizialmente come singolo rimane l'unico caso in tutta la discografia di Rino Gaetano in cui il testo non è stato curato dall'autore calabrese; ad occuparsene fu infatti il celebre paroliere Mogol.
(Ci sarebbe un treno alle tre
Tre e cinque tre e dieci o giù di lì)
Molla tutto e parti con me
(Non pensarci rispondi di sì)
Cara, nessuna follia, andiamo via
Via da quell'odioso garage
(E da quel panzone)
Tu non venderai mai più "Arpège"
(Fatti dare però la liquidazione)
Basta col passato, è bruciato
Scusa, scusa se ho portato anche lei
Ah ah ma mi si è attaccata al braccio, cosa vuoi?
Non temere, non dà fastidio
Quando piange poi c'è il rimedio
Giuro niente sesso solo un po'
Parte il treno e parte con noi
D'improvviso io scenderei
Resta vile maschio, dove vai?
Non ha senso in tre, non si può
Parla almeno tu, di' di no
Resta vile maschio, dove vai?
Facciamo la conta ed una di voi
Oppure scendo io, caso mai
Resta vile maschio, dove vai?
Resta vile maschio, dove vai? was written by Mogol & Rino Gaetano.
Resta vile maschio, dove vai? was produced by Giacomo Tosti.
“Resta vile maschio, dove vai?” è stata un'occasione di scrivere una canzone [insieme], non è stata l'essenza del nostro rapporto. È successa verso la fine del nostro rapporto, ossia del piacere di parlarsi, di venirmi a trovare, ecc. C'era un'amicizia alla base, un'amicizia non di giorni, ma di ore...