E mia madre piangeva
E mia madre rideva
E il tempo passava
Il tempo la invecchiava
Ed io le dicevo:
"Mamma, guarda i biplani"
E lei mi spiegava:
“Si chiamano aeroplani”
Ed io a 16 anni a casa ritornavo
E non mangiavo, non mangiavo
“E mangia, mangia!”
E poi da sola con questa canzone
A letto se ne andava
Io voglio un amante
Voglio un amante
Voglio un amante
Voglio un amante
Voglio un amore
Voglio una vita
Senza dovermi più vergognare
Del fruttivendolo o del portiere
Di tutto il mondo che mi sta a guardare
Voglio l'amore
Voglio qualcosa
Senza dover mai più scappare
E adesso che è tardi forse so capire
Che ci vuol ben altro per accusare
E anche se so che non potrà bastare
Un grande applauso ti voglio fare:
Scusa scusa, la tua canzone è giusta, pulita
La devi cantare
Io voglio un amante
Voglio un amante
Voglio un amante
Voglio un amante
Voglio un amore
Voglio una vita
Senza dovermi più vergognare
Del fruttivendolo o del portiere
E di mio figlio che vuol giudicare
Voglio l'amore
Voglio qualcosa
Senza dover mai più scappare
Senza dovermi più vergognare
Del fruttivendolo o del portiere
E di mio figlio che vuol giudicare
Voglio l'amore
Voglio qualcosa
Senza dover mai più scappare