Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Giovanni Pierluigi da Palestrina
Virgo prudentissima, quo progrederis
Quasi aurora valde rutilans?
Filia Sion, tota formosa et suavis es
Pulchra ut luna, electa ut sol
Virgo prudentissima was written by Giovanni Pierluigi da Palestrina.