Giorgia & Marco Mengoni
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Giorgia
Che strana la gente
Che mentre si odia non si pente
Niente è importante
Più del potere in questa civiltà
Dove ognuno traccia il suo destino
Forte come un’eco
Sbatte contro un altro muro
Vanità
Illusione
Docile si arrende al dio migliore
Vanità
Lei non sa
Che è solo un altro imbroglio e tu lo chiami amore
E mi spacca il cuore
Che matta la gente (che matta la gente)
Che si ama eppure non si sente (non si sente)
Si vince e si perde (si vince e si perde)
Il privilegio di essere vivente
Perché ognuno traccia il suo destino
Forte come un’eco
Cerca l’immortalità
Vanità
Illusione
Docile si arrende al dio migliore
Vanità
Lei non sa
Che è solo un altro imbroglio e tu lo chiami amore
E mi spacca il cuore
Atomi unici, nudi, diversi e vibranti
Siamo distanti, io e te
Come migranti nascosti nell’evoluzione
Siamo distanti, io e te
Io e te
Vanità
Illusione
Docile si arrende al dio migliore
Vanità
Lei non sa
Che è solo un altro imbroglio e tu lo chiami amore
E mi spacca il cuore
Mi spacca il cuore
Docile si arrende al dio migliore
Vanità
Lei non sa
Che è solo un altro imbroglio e tu lo chiami amore
Mi spacca il cuore
Mi spacca il cuore