Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Pierangelo Bertoli
Ti ricordi la vita di un tempo
Vagabondi pirati del mare
Niente darsene, niente case
Liberi, la furia di andare
Seguivamo le stesse stagioni dalle antiche genti del porto
Finito l'inverno partiva la nave e qualcuno già aspettava il ritorno
Sarà stata spesso dura ma che cosa vuoi che ti dica
Strade nel vento, secche lontane era questa la nostra vita
E quando ci si fermava, quante facce curiose guardare
Occhi di coltello alla gola, poi taverne per bere e cantare
Il mare è un'amante vera, ti prende una parte del cuore
L'altra è meglio lasciarla perdere in qualche posto deve sempre tornare
Quanti amori sorpresi nel sonno
Quando era giovane il mondo
Volti piangenti, cuori spezzati
"Non so quando ma ti giuro che torno"
E come lo si diceva sembrava quasi fosse vero
L'amore delle genti del mare ha qualcosa che rasenta il mistero
Certo che ci incantava quella vita d'aceto e di sale
Avevamo una pessima fama, ma tante donne l'han voluto provare
Eravamo grandi corsari, i corsari che vivono e basta
Come le leggende del mare che non si curano di quello che resta
Il mare è un'amante vera, ti prende una parte del cuore
L'altra è meglio lasciarla perdere in qualche posto deve sempre tornare