[Testo di "Va dove ti esplode il cuore"]
[Strofa 1]
Ho conosciuto una ragazza che si chiama...
Non mi ricordo
Aveva un nome corto, gli occhi azzurri
Parlava degli Stranglers e di Krishnamurti
Ci siamo incontrati dove la strada ricomincia
Ci siamo capiti, sarà che siamo cresciuti
Nella stessa provincia, meccanica, sporca, santa e sonica
Negli anni Novanta, quando anche l'aria era distorta
C'era sempre da qualche parte una chitarra elettrica che ci benediceva
Diceva: "Non importa, non importa, tifiamo rivolta"
[Ritornello 1]
C'era sempre un amplificatore
Qualcuno che gridava in una sala prove
"Va dove ti esplode il cuore
Va dove ti esplode il cuore"
[Strofa 2]
Quella sera era strana, sembrava straniera
Ma era solo che veniva da quella provincia
Che ti uccide o ti eleva, che ti uccide o ti eleva
Aveva imparato l'inglese ascoltando la scena new wave newyorkese
Mentre, come bombe, le stelle del paese
Stavano per cadere, ma restavano sospese
Lì a Modena, anche le persone normali per te impazzivano
E i ragazzi, tutti insieme, ti scrivevano rumorosissime preghiere
Per quando stavi male, per farti stare bene
[Ritornello 2]
C'era sempre un distorsore
Qualcuno che gridava in una sala prove
"Va dove ti esplode il cuore
Va dove il esplode il cuore"
Un giorno, ci toccherà morire
Ma tutti gli altri giorni no
Ma tutti gli altri giorni no
[Bridge]
In questa provincia, sporca, santa e sonica
I nostri sogni, come per una reazione chimica
Entrando in contatto con l'aria, ci bruciavano
Illuminavano, illuminavano, illuminavano, illuminavano
Illuminavano, e tutti gridavano:
[Ritornello 2]
"Va dove ti esplode il cuore
Va dove il esplode il cuore"
Un giorno, ci toccherà morire
Ma tutti gli altri giorni no
Ma tutti gli altri giorni no
Va dove ti esplode il cuore was written by Vasco Brondi & Federico Dragogna.
Va dove ti esplode il cuore was produced by Federico Dragogna & Daniel Plentz.
Vasco Brondi released Va dove ti esplode il cuore on Tue May 24 2022.
“Va dove ti esplode il cuore” è una specie di viaggio nella provincia sonica ed elettrica degli anni Novanta, quella in cui sono cresciuto e dove nell'aria si sentiva sempre qualche chitarra elettrica, qualche amplificatore tirato all'inverosimile che fischiava, qualcuno che gridava strane parole d'...