[Testo di "Un medico mi ha fatto ammalare" ft. Dutch Nazari]
[Ritornello: Carlo Corallo]
Dimmi se
Porti ancora i ricci sulla faccia
O li hai fatti lisci con la frangia
Come il mare che c'è giù da me, da me, da me
E dici che
Chiedi scusa ma a volte non basta
Se l'umore resta carta straccia e
Non c'è un farmaco per chi ama solamente sé
[Strofa 1: Carlo Corallo]
Tu mi togli il sonno, killer serale
Quando la luna è pallida come una palla da non imbucare
Scrivere di te fa male, ma mi scioglie stanotte
Estrarre le parole è come estrarre le pallottole
Che forse dovevamo abbandonarci al piacere
E dopo abbandonarci a piacere
Piuttosto che questo stare insieme simbolico in cui le labbra si muovono
E mi ascolti in un modo di cui "odi" è il miglior sinonimo
Da soli nella gara a chi ha il miglior lavoro
E poi sentirsi coppia nei sensi di colpa
Perché osservare una persona per forza legandola al proprio ruolo
Resta una cosa tipica dei titoli di coda
Ora ferma la giostra, la corsa, andiamo piano
Quelli come noi, di solito, si amano a mano a mano
Finché la lussuria incontra l'usura
Colli che non tolgono il fiato, anche che non aggiungono nulla
Il cuore urla, ma non l'hai capito
Quel fuoco antico che ci infonde l'eros, tu lo hai reso fuoco amico
Andando dritto contro il mio rispetto
Anche se sai bene quanto è breve il passo tra avere affetto ed esserne affetto
Gli abissi fanno per aprirsi, il petto traduce in difetto
Ogni gesto che la tua mente produce
Ma un atto scorretto a volte ti cambia, non ti distrugge
Un interruttore ha questo nome anche quando accende la luce
[Ritornello: Carlo Corallo]
Dimmi se
Porti ancora i ricci sulla faccia
O li hai fatti lisci con la frangia
Come il mare che c'è giù da me, da me, da me
E dici che
Chiedi scusa ma a volte non basta
Se l'umore resta carta straccia e
Non c'è un farmaco per chi ama solamente sé
[Bridge: Dutch Nazari]
Solamente sé, se solamente
Solamente sé, se solamente
[Strofa 2: Dutch Nazari]
Se vuoi, puoi uscire, ma poi fuori resti
Mentre l'alba uccide la notte, il giorno ne fa fuori i resti
Al confine tra sfiorare e sfiorire mi sfioreresti e dopo sfioriresti
Mille modi diversi di essere sé stessi
Ed affrontare il male dell'uscire freschi
Dai contesti studenteschi e ritrovarsi persi
A parlare per ore col dottore per depressi
Ah, tu non ti vedi
Se cerco di frenare, ne ho i coglioni pieni che mi sfondi i freni
Poi mischi ricordi falsi e ricordi veri
E finisco ogni giorno a lamentarmi come Paul di "Ieri"
Sarà che tu già convivevi, io non sono abituato
Ti aspetti faccia cose se prima non mi chiedi
Se metto un pezzo, lo cambi entro sei secondi medi
E ne metti uno tipo "Call Me Maybe", o ma ti droghi, baby?
Sembriamo una scena estrapolata da un film della coppia Boldi-Neri
Mi fai venire più nostalgia del passato di alcuni gol di Vieri
Finché capirò che vuoi lasciarmi dal fatto che hai un nuovo taglio e che i capelli ora li porti neri
Mandiamo tutto a rotoli mentre le altre coppie stanno giocando a Monopoly coi soldi veri
O-o-o-o-okay, siamo seri, ma-a-a-a basta sorprese
Che mi tieni sospeso come il fiore sull'orecchio della giovane più bella nella festa del paese, ah
[Ritornello: Carlo Corallo]
Dimmi se
Porti ancora i ricci sulla faccia
O li hai fatti lisci con la frangia
Come il mare che c'è giù da me, da me, da me
E dici che
Chiedi scusa ma a volte non basta
Se l'umore resta carta straccia e
Non c'è un farmaco per chi ama solamente sé
Un medico mi ha fatto ammalare was written by Carlo Corallo & Dutch Nazari & Gheesa.
Un medico mi ha fatto ammalare was produced by Gheesa.
Carlo Corallo released Un medico mi ha fatto ammalare on Fri Sep 08 2023.
È un brano autobiografico. È stato ispirato da una storia realmente vissuta, finita non proprio benissimo, che però mi ha permesso di vedere tanti aspetti della vita, della quotidianità, sotto un punto di vista per me inedito, che mi ha permesso di scoprire una luce nuova –quel famoso “interruttore”...